Un anno e un giorno fa sono partita.
Se ripenso a quel 4 settembre invidio la mia ingenuità e la mia totale incoscienza.
Quest'anno è stato la mia camera iperbarica delle emozioni.
Ora, mi sento ricca di esperienze altrui e povera di illusioni.
Arash mi ha salutata dicendomi buona fortuna. "Arash, sono io che devo dirti buona fortuna"; "No, Cecilia, io non ho fortuna".
Sbattere contro il muro della consapevolezza uccide la speranza.
Goodnight, and good luck.
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