giovedì 3 settembre 2009

Punto.

Un anno e un giorno fa sono partita.
Se ripenso a quel 4 settembre invidio la mia ingenuità e la mia totale incoscienza.
Quest'anno è stato la mia camera iperbarica delle emozioni.
Ora, mi sento ricca di esperienze altrui e povera di illusioni.

Arash mi ha salutata dicendomi buona fortuna. "Arash, sono io che devo dirti buona fortuna"; "No, Cecilia, io non ho fortuna".

Sbattere contro il muro della consapevolezza uccide la speranza.

Goodnight, and good luck.